Come proteggersi dalle punture di insetti

Come proteggersi dalle punture di insetti?

L’estate è tipicamente la stagione delle le punture di insetti e aracnidi, sia perché si passa più tempo all’aria aperta, sia perché si indossano abiti che lasciano scoperte aree del corpo più ampie. È quindi più frequente tra i genitori interrogarsi su come proteggere i più piccoli dalle punture di insetti. Tra gli insetti più a rischio troviamo gli imenotteri (vespe, api, calabroni), ma anche zanzare, pappataci e cimici.

Le reazioni allergiche possono essere causate da una sensibilizzazione IgE mediata a imenotteri. L’iniezione di sostanze irritanti nella pelle provoca una reazione nel sito di puntura. In alcuni casi, invece, come per il veleno di imenotteri, il soggetto si sensibilizza ad uno dei componenti per cui ad una successiva esposizione alla stessa sostanza risponde in maniera abnorme, con una reazione allergica. Gli altri insetti provocano solitamente reazioni locali più o meno estese con meccanismo non immunologico di tipo tossico (orticaria papulosa).

Dopo la puntura possono verificarsi sintomi di diversa gravità. Le reazioni locali cutanee (lieve gonfiore e arrossamento) sono molto comuni. Le reazioni allergiche sono, invece, più rare e non da sottovalutare. Comprendono reazioni locali estese (cioè arrossamento/gonfiore del diametro di almeno 10 cm e con durata superiore a 24 ore) e reazioni sistemiche. Queste ultime hanno solitamente un esordio molto rapido e possono coinvolgere, oltre al distretto cutaneo, anche l’apparato gastrointestinale, quello respiratorio e quello circolatorio (orticaria generalizzata, difficoltà respiratorie, nausea, vomito, diarrea, perdita di coscienza).

Punture di insetti

Come si prevengono le punture di insetti?

Occorre evitare le aree con molti insetti, come le aree con erba alta o acqua ferma. All’aperto conviene indossare pantaloni lunghi, cappelli a tesa larga, maniche lunghe leggere, calze e scarpe chiuse. Consigliato l’uso di zanzariere su passeggini e letti. Evitare di indossare colori sgargianti e stampe floreali, poiché in genere attirano gli insetti. Applicare un repellente testato.

Come si sceglie un repellente per insetti?

I repellenti a base dietiltoluamide (DEET) sono sicuri nei bambini dai 2 mesi in su. Il DEET è efficace contro zanzare, zecche e alcune mosche. La concentrazione di DEET indica per quanto tempo il
che può proteggere dalle zanzare, ma è meno efficace del DEET contro zecche, pulci e mosche.

I repellenti naturali sono efficaci?

I cosiddetti repellenti naturali per insetti sono sicuri ma non efficaci secondo la US Environmental Protection Agency. L’olio di eucalipto limone può proteggere dalle zanzare fino a 6 ore, ma non è raccomandato per i bambini di età inferiore ai 3 anni. La citronella può fornire protezione contro le zanzare per un breve periodo, in genere meno di 1 ora. La nepitella e altri oli essenziali non forniscono alcun repellente per insetti.

Come applicare il repellente per insetti?

Spruzzare sempre in un’area aperta con un’adeguata ventilazione. Non spruzzare
direttamente sul viso del bambino. Spruzzare invece sulle mani e applicare sul viso e sul collo, evitando gli occhi. Inoltre, è bene evitare di spruzzarlo sulle mani dei bambini poiché tendono a toccarsi la bocca e gli occhi.

L’applicazione di spray e creme, però, richiede sempre una valutazione specialistica in quanto la scelta può variare a seconda del paziente e di eventuali patologie cutanee di base presentate dallo stesso.

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